Come avviene l’intervento di mastoplastica riduttiva?
L’intervento di mastoplastica riduttiva viene eseguito in anestesia generale.
Disegni e misurazioni sono parti essenziali della preparazione all’intervento e si eseguono prima dell’anestesia a paziente in posizione eretta.
L’intervento consiste nella rimozione di parte della cute e dei sottostanti tessuti della mammella, spostando l’areola più in alto e rimodellando i rimanenti tessuti in una configurazione più piccola e più alta.
Le cicatrici lasciate da questo intervento, quantunque tendano a rendersi meno evidenti con il tempo, sono permanenti.
Vi è una cicatrice circolare intorno all’areola, una nel solco sotto-mammario ed una cicatrice verticale che le unisce.
Non ci sono cicatrici al di sopra dell’areola.
Occasionalmente può essere necessaria una revisione delle cicatrici per ottenere un risultato estetico ottimale.
Queste revisioni possono essere eseguite in anestesia locale con un piccolo intervento.
Preparazione pre-operatoria
È consigliabile:
- evitare contatti con persone con raffreddore o altre malattie infettive.
- evitare di assumere aspirina o farmaci che la contengano per 2 settimane prima e 2 settimane dopo l’intervento.
- per le pazienti in trattamento con contraccettivi orali di interrompere l’assunzione di tali farmaci un mese prima dell’operazione.
Post-operatorio
Il dolore raramente e intenso, più comunemente vi è senso di fastidio.
Edema (gonfiore) è presente in modesto grado, diminuendo il terzo e quarto giorno dopo l’intervento.
Una medicazione di sostegno e praticata al momento dell’intervento e viene rimossa 48 ore dopo l’operazione per essere sostituita da una reggiseno confortevole del tipo utilizzato per attività sportiva, che dovrà essere indossato notte e giorno per 3 mesi.
Le suture sono per la maggior parte riassorbibili e non necessitano di rimozione e le attività lavorative e sociali non potranno essere riprese prima dei 15gg così come la guida dell’automobile.
In generale è bene che le pazienti che si sottopongono a mastoplastica riduttiva non cerchino di allattare dopo essere state operate.
L’allattamento comunque, provoca un ingrossamento della mammella che vanificherà il risultato dell’operazione ma in alcuni casi sarà impossibile per la rimozione di gran parte delle ghiandole.
Possibili complicanze
Le complicanze sono generalmente rare e rispondono con prontezza ad un trattamento appropriato senza compromettere il risultato finale dell’operazione.
- Sanguinamento
Il sangue può accumularsi nella mammella e sarà quindi necessario riaprire una delle ferite al fine di rimuovere il sangue accumulato e prevenire ulteriori sanguinamenti. - Le infezioni
Si verificano molto raramente e generalmente rispondono prontamente al trattamento antibiotico. - Perdita di sensibilità del capezzolo
Questa generalmente è temporanea ed è previsto che la sensibilità si riacquisti quasi completamente con il tempo. In rare occasioni essa può essere permanente. - Perdita di un capezzolo
La perdita parziale o totale di un capezzolo e estremamente rara, ma e riportato qualche caso nella letteratura medica. Qualora dovesse accadere, può essere eseguito in un tempo successivo un intervento ricostruttivo con risultati soddisfacenti. - Asimmetrie
Esse possono essere riscontrate nella forma, dimensioni o posizione dell’areola.
In genere sono di modesta entità e possono essere corrette agevolmente in anestesia locale non prima di sei mesi dall’intervento.
Quanto costa l’intervento di mastoplastica riduttiva?
I costi dell’intervento di mastoplastica riduttiva sono variabili in relazione ad una serie di fattori.
La determinazione specifica del costo di un determinato intervento è possibile soltanto approfondendo il caso attraverso una visita medica gratuita.